Organizzare un viaggio low cost alle Maldive è possibile!

by Aledandelion

Fino a un paio di anni fa avrei riso in faccia a chi mi avesse detto che è possibile organizzare un viaggio low cost alle Maldive!

Ci sono infatti posti in cui non avrei mai pensato di andare in vita mia e le Maldive sono uno di questi. Ho sempre associato queste isole dell’Oceano Indiano alle vacanze delle persone ricche o alle lune di miele. Pensavo anche che una vacanza alle Maldive fosse noiosissima: solo giornate passate ad arrostirsi in spiaggia o a mollo nell’acqua. Anche questo pregiudizio è stato sfatato!

Infatti è possibile fare una vacanza alle Maldive abbastanza low cost, o almeno al pari di un viaggio normale ed è impossibile annoiarsi!

Sono state alle Maldive un paio di anni fa e per una settimana tutto compreso (volo a/r, 7 notti in guesthouse, pranzi ed escursioni) ho speso circa 1100 euro. Poco, vero?

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO LOW COST ALLE MALDIVE

  • Il volo: da prenotare con un paio di mesi di anticipo comparando i prezzi delle compagnie tramite Skyscanner. Di solito Aeroflot ha dei buoni prezzi, a patto di però di lunghi scali a Mosca. Io ho viaggiato con Emirates a marzo (piena alta stagione), pagando circa 500 euro a/r
  • Evitare i resort e scegliere una guesthouse: da qualche anno ne stanno nascendo sempre di nuove e se ne trovano anche diverse a gestione familiare, come Villa Rosa, Casa Barabaru o Boaveli. Le guesthouse a gestione italiana sono mediamente più care ma offrono alti standard qualitativi e un’accoglienza impeccabile. Io sono stata allo Yonder Retreat dove lavorava una deliziosa ragazza italiana, Sara
  • Controllare che il prezzo della guesthouse comprenda TUTTE le tasse
  • Verificare il prezzo delle escursioni offerto dalle guesthouse: alle Maldive infatti si possono vivere esperienze fantastiche, come le gite in barca al tramonto, la pesca, l’island hopping, il picnic nell’isola deserta o l’avvistamento delle mante. Alcune guesthouse includono il costo di queste escursioni nel prezzo della camera, a parte quelle più costose come l’avvistamento delle mante o dello squalo balena
  • Scegliere saggiamente l’isola pensando al mezzo di trasporto più adatto per raggiungerla: la maggior parte delle isole infatti si raggiunge con qualche ora di speedboat, ad un prezzo accessibile. Quelle più lontane invece necessitano di uno spostamento in aereo che ovviamente fa lievitare il prezzo. Senza parlare dell’idrovolante…

LA VACANZA IN GUESTHOUSE SONO LOW COST MA NON SONO PER TUTTI

Le Maldive sono un arcipelago di quasi 1200 isole. Alcune sono “isole resort”, altre, invece, dette “isole dei pescatori”, sono isola abitate dove stanno sorgendo sempre più guesthouse per i turisti fai da te.

Prima di fare la propria scelta è però fondamentale capire che ci sono delle differenze sostanziali fra un soggiorno in un resort e in una guesthouse. Le Maldive sono l’unico stato al mondo la cui popolazione è al 100% musulmana e i turisti devono rispettare la popolazione locale. Nelle guesthouse quindi:

  • Non si può bere alcool: addio quindi birretta davanti al tramonto o cocktail dopocena. Attenzione anche a introdurlo nel paese nascondendolo in valigia: all’aeroporto di Malé ho visto turisti russi scoperti a introdurre bottiglie di Vodka fermati dalla polizia. Alcune guesthouse offrono l’escursione nei resort vicini dove è possibile consumare alcool
  • Non è possibile girare per l’isola in costume: per i turisti ci sono delle spiagge, denominate, bikini beach, spesso schermate da teli dove i locali non si recano e ci si può stare in costume. Queste spiagge vengono pulite da chi lavora in guesthouse, quindi sono spesso migliori delle altre
  • Le giornate (e le nottate) sull’isola sono scandite dal richiamo alla pregheria da parte del Muezzin; quindi se avete il sonno leggero vi raccomando di informarvi sulla lontananza della guesthouse dalla moschea
  • Alla sera c’è pochissimo intrattenimento: niente discoteche né bar, ma si possono fare due chiacchiere con gli altri ospiti della guesthouse
  • Spesso il menu del pranzo e della cena della guesthouse è poco vario

In ogni caso, per me sono tutte limitazioni trascurabili che non mi hanno impedito di vivere una fantastica vacanze alle Maldive, spendendo davvero pochissimo!

maldive
Maldive

COME SCEGLIERE L’ISOLA DELLE MALDIVE PER UNA VACANZE LOW COST

Quando si organizza un viaggio low cost alle Maldive è importante capire che tipo di vacanza vogliamo fare: ci interessa il mare basso, dove rilassarsi al sole, o vogliamo avere la barriera corallina vicino per fare snorkeling? Il mio consiglio è di dare un’occhiata su Google Maps per capire quanto la barriera sia vicino alla riva, e quindi capire se è possibile fare snorkeling in autonomia. Il mio consiglio è ovviamente scegliere un’isola con la barriera corallina per fare delle bellissime nuotate armati di maschera e boccaglio (che si possono prendere in prestito nelle guesthouse, se non avete le vostre). La barriera corallina delle Maldive è purtroppo sbiancata a causa del riscaldamento globale ma è ancora popolata da pesci coloratissimi e tartarughe. In alcuni punti, al largo, è possibile avvistare mante e squali balena.

LA MIA ISOLA: BODUFOLHUDHOO

Il nome dell’isola è più grande dell’isola stessa! Non mento quando dico che ci volevano 15 minuti per fare il giro completo dell’isola: il suo diametro è di appena 300 metri. L’isola è situata nell’atollo di Alif Alif (Ari Sud), a circa 80 km da Malé, pari a 2 ore abbondanti di speedboat. Nella mappa qui sotto potete vedere il porto (con lo scempio praticato sulla barriera corallina), le guesthouse, i ristoranti (che in realtà quando ci sono stata io non esistevano) e la famigerata Moschea.

Mappa di Bodufolhudhoo

Vicino a questa isola, a poche centinaia di metri, si trova il Nika Resort, uno dei primi resort delle Maldive aperto proprio da un italiano. Rispetto all’isola è davvero un altro mondo: pensate che nelle isole resort gli orologi sono avanti di 2 ore rispetto all’orario delle Maldive così gli ospiti possono fare colazione con l’alba e cenare con il tramonto (come in ogni luogo della terra vicino ai tropici il sole tramonta presto, alle 18.00. Invece nelle isole resort tramonta alle 20.00). Non è assurdo?

Le isole circostanti

QUANDO ANDARE

Anche se i cambiamenti climatici rendono il clima imprevedibile, la stagione “buona” per andare alle Maldive va da dicembre ad aprile. Da maggio il clima inizia a cambiare, con molte piogge e cieli coperti. Io ci sono stata a fine marzo: in una settimana abbiamo avuto solo una mezza mattina di pioggia, ma è possibile trovare tempo stabile anche ad agosto. Da anno ad anno il meteo cambia: Sara, della nostra guesthouse, ci ha raccontato che l’anno prima della nostra visita ha piovuto ogni giorno da giugno a luglio, mentre ad agosto il tempo è stato discreto. Se avete solo una settimana vi consiglio di scegliere la stagione in cui il tempo è migliore anche perché, diciamoci la verità, se piove non c’è granché da fare alle Maldive…

Voi siete mai stati alle Maldive? Io ho trascorso una settimana in paradiso spendendo davvero pochissimo e non vedo l’ora di tornarci, sempre low cost!

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