Due settimane in Grecia: itinerario nelle Cicladi

by Aledandelion

Due settimane in Grecia: itinerario nelle Cicladi

Per le mie vacanze estive di quest’anno ho scelto di visitare tre isole delle Cicladi: Santorini, Naxos e Paros. Se da un lato queste sono le isole più conosciute, sono anche quelle dove è più facile organizzare gli spostamenti in traghetto e trovare alloggi per tutte le tasche.

Avete presente quelle foto della Grecia, dove si vedono isolette con casettine bianche dal tetto azzurro e chiesette piccolissime? Ecco, queste sono proprio le Cicladi! 

Due settimane in Grecia: itinerario

Per la mia vacanza in Grecia di due settimane ho diviso così il soggiorno:

  • 3 notti a Santorini (col senno di poi avrei fatto più notti, ci ritornerò in bassa stagione perché mi sono innamorata dei suoi villaggi e dei suoi tramonti!)
  • 6 notti a Naxos
  • 5 notti a Paros
  • 1 notte tecnica a Santorini prima di riprendere l’aereo

Santorini e Mykonos sono le isole più “tattiche” per fare island hopping nelle Cicladi in quanto facilmente raggiungibili da diversi aeroporti italiani. Per quanto riguarda i traghetti, vi consiglio di consultare il sito Ferryscanner per trovare orari e prezzi: infatti i traghetti possono non esserci tutti i giorni. Prenotate però sui siti ufficiali! Alcune compagnie, inoltre, chiedono di fare il check in online prima di partire per poter scaricare la carta di imbarco.

Attenzione se soffrite il mal di mare: preferite le barche lente perché gli aliscafi veloci in caso di mare mosso possono essere tremendi. Ricordo la tratta Paros – Naxos in cui quasi non si riusciva a camminare sul traghetto, da quanto ballava!

Santorini, Naxos e Paros sono le cosiddette “grandi Cicladi” e sono spesso affollate in alta stagione, ma offrono tanto, sia per chi vuole solo rilassarsi in spiaggia sia a chi, come me, vuole visitare villaggi carinissimi e vivere anche qualche avventura (come ad esempio scalare la vetta più alta delle Cicladi, il monte Zas a Naxos!)

 

 

Informazioni utili

  • Meteo: in estate è generalmente bello. L’unico problema della vacanza è il vento Meltemi: quando soffia forte ti getta violentemente la sabbia addosso e il mare è mosso. Ogni isola però ha delle spiagge più riparate: la cosa migliore è chiedere sempre ai locali.
  • Spiagge: le località più turistiche, come Agia Anna a Naxos, Golden Beach a Paros e Perissa a Santorini hanno sia dei tratti attrezzati con ombrelloni e lettini sia spiaggia libera. In alcuni casi si possono trovare delle tamerici che offrono un po’ di ombra (a Naxos, addirittura, alla spiagga di Panormos ci sono delle palme!) e se volete portare l’ombrellone mi raccomando di ancorarlo a un sasso, altrimenti il vento lo porta via!
  • Costo delle spiagge: a Santorini ci sono diverse spiagge dove basta fare una consumazione al ristorante o al bar – ho visto famiglie ordinare al bar bevande e succhi di frutta ma mangiarsi i propri panini – mentre in quelle più fighette si pagano anche ombrelloni e lettini. A Naxos e Paros invece di solito si paga come in Italia, e i prezzi vanno dai 40 (per la prima fila, nelle spiagge più modaiole) ai 15 per due lettini e un ombrellone. Addirittura in alcune spiagge viene vietato consumare cibi e bevande portati da fuori!
  • Come girare: consiglio vivamente un mezzo a noleggio. Se non si è pratici col motorino si può optare per i buggy o i quad, anche se ho letto che questi ultimi sono molto pericolosi. In ogni caso, tenete conto che le strade sono malmesse e la maggior parte delle spiagge e dei paesini hanno dei grossi parcheggi, quindi è meglio la macchina. A Santorini ho noleggiato il motorino, a Naxos la macchina (con i motorini e i quad di bassa cilindrata non si può andare nella parte sud dell’isola) e a Paros il motorino ma purtroppo siamo caduti e quindi ho preferito continuare a visitare l’isola per quanto potevo con i bus, esperienza che non consiglierei in quanto non sono frequenti, sono spesso in ritardo e a volte sovraffollati.

 

 

Cosa mangiare (in Grecia si mangia benissimo!)

In Grecia è tutto buonissimo! Consiglio di leggere le recensioni su Google Maps e di diffidare dei posti troppo turistici, come in ogni posto in Europa. Fra i piatti migliori che si possono assaggiare in Grecia io consiglio:
  • souvlaki: gli immancabili spiedini di pollo o maiale, sempre ottimi
  • giros, una specie di kebab, nella pita o come piatto unico
  • le patatine fritte: le ho sempre trovate fatte al momento, dalle patate fresche e non surgelate… buonissime!
  • tzatziki: confesso che ero scettica per via dell’aglio, ma si sente davvero poco: la soluzione migliore quando si vuole stare leggeri a pranzo!
  • insalate: in primis la Greca (rigorosamente senza cipolla), ma anche il Dakos, una specie di frisella cretese servita con pomodori, capperi e una specie di formaggio spalmabile acidulo
  • feta, feta e ancora feta, in ogni modo: nell’insalata, come ripieno nelle polpette di verdure, fritta (saganaki), al forno…
  • polpettine di verdure: dalle domatokeftedes (di pomodoro), a quelle di melanzane e zucchine… sono davvero speciali!
  • pesce: soprattutto il polpo, ma anche il pesce intero al forno o grigliato
  • hummus e puré di fave
  • ovviamente le olive
  • l’immancabile moussaka, forse un po’ pesante in estate
  • la versione greca del burek, vale a dire la torta salata di pasta fillo ripiena di spinaci e feta o anche di carne e altro
  • per quanto riguarda i dolci, se vi piacciono i dolci molto dolci dovete provare l’halva, una bomba calorica a base di tahina, zucchero, olio, oppure potete optare per le diverse variazioni di baklava con frutta secca e miele.

Per gli itinerari di ogni isola vi rimando alle singole pagine: Santorini qui, Naxos qui e Paros qui.

 

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