
In Brianza esistono posticini davvero meravigliosi, spesso poco conosciuti e quindi ancora più belli. Ho scoperto per caso un luogo che ricorda per molti aspetti la Toscana, e in particolare la val d’Orcia: si tratta della Chiesa di Pomelasca e del vicino viale dei Cipressi a Inverigo.
Chiesa di Pomelasca
Per raggiungerla basta dicitare su Google Maps “Tenuta di Pomelasca, Inverigo”. Suggerisco di lasciare la macchina sulla strada principale di fare una breve passeggiata nella campagna brianzola, fino ad arrivare a una chiesetta in mattoni rossi che imita lo stile romanico lombardo (ma ahimé è molto recente).
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Chiesa della Pomelasca -
La chiesa dal retro
La chiesetta è inserita in uno scenario idilliaco di cipressi, carpini, pini strobi e prati in fiore. A poca distanza ci sono diversi sentieri che percorrono un boschetto e si può ammirare (da fuori) la residenza nobiliare Villa Sormani e due aziende agricole, le cui galline che circolano in libertà e non sono per nulla intimorite dai visitatori.
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Il boschetto -
Il gallo -
E la gallina
Viale dei Cipressi
Vi consiglio però di non fermarvi alla chiesa della Pomelasca: con una breve passeggiata si arriva al Viale dei Cipressi, costruito nel 1700 dal marchese Crivelli per congiungere il borgo di Inverigo al Santuario di Santa Maria della Noce. Come dice il nome, si cammina proprio in mezzo a due filari di altissimi cipressi. Purtroppo, il Viale originario è stato tagliato dalla strada e dalla ferrovia: infatti, passando in auto, si vedono altre sezioni del viale che spuntano a lato della strada.
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Il Viale dei Cipressi dall’alto -
I cipressi
Il sito “Quel viale percorso” suggerisce un itinerario che congiunge la stazione di Inverigo (raggiungibile da Milano con la linea Canzo-Asso) alla villa Crivelli a Lurago d’Erba e, nelle sue 13 tappe, tocca anche la chiesetta della Pomelasca e il Viale dei Cipressi.
Si tratta proprio di un’ottima meta per una tranquilla gita domenicale, fuori dai circuiti turistici più battuti.